7 Segreti per aumentare le vendite sul sito di e-commerce

L’e-commerce deve avere come obiettivo primario l’aumento e la massimizzazione delle vendite dal sito: il suo successo non è dovuto esclusivamente alla mole di investimenti fatti per promuoverlo, ma anche dal modo in cui il sito stesso viene presentato ai visitatori. Così, per evitare di commettere gravi errori, sveleremo ora sette importantissimi segreti alla base della costruzione di un sito di e-Commerce di successo.

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1. Il sito deve essere fluido

Gli utenti tendono ad abbandonare i siti che impiegano troppo tempo ad aprirsi: questo significa che un potenziale cliente potrebbe decidere di abbandonare il sito ancora prima di averlo visitato! Quindi, se non si vogliono perdere in questo modo potenziali clienti, è necessario fare in modo che il sito si carichi velocemente su tutti principali browser e relative differenti versioni.

2. Divisione dei prodotti in categorie facili da consultare

Non è opportuno partire a catalogare i prodotti dai brand. Supponiamo che il negozio in questione venda scarpe online: il modo migliore di catalogare i tuoi prodotti è dal sesso (maschio, femmina o bambino); poi dal target dei prodotti, ad esempio casual o formale. Solo ora si possono iniziare a suddividere i prodotti anche per brand. Aggiungere una tag con i prezzi aiuterà poi i clienti a confrontare e capire se possono affrontare la spesa.

3. Dare informazioni utili sui prodotti pubblicizzati

Un altro segreto dell’e-Commerce è quello di presentare i propri prodotti da ogni possibile punto di vista, così facendo le possibilità di convertire semplici visitatori in fedeli clienti aumenterà sensibilmente. Per questo è utile:

– provvedere a dare più generi di opinioni e possibili applicazioni per i prodotti;

– rendere visibili i prodotti da più angolazioni;

– dare informazioni sulle taglie disponibili, colori, marca, misure e indice di gradimento;

– inserire una piccola descrizione sui trend dei singoli prodotti.

4. Rendere il check-out il più semplice ed intuitivo possibile

Il fine di creare il carrello dei prodotti non è quello di cercare di vedere più prodotti agli utenti ma piuttosto quello di fornire un esperienza di acquisto il più intuitiva possibile. Più lunghe e personali sono le domande che vengono fatte, più sale la probabilità di abbandono al momento del check-out. Per evitare questo è necessario seguire questi piccoli trucchi:

– un form con il minor numero di passaggi per effettuare l’ordine;

–  evitare di costringere l’utente a registrarsi, lasciando aperta la possibilità di scelta;

– un Costumer Service online sempre attivo;

– integrazione del sito con il maggior numero possibile di modalità di pagamento online.

5. Vendere sogni

Le informazioni utili da dare potrebbero essere attività, servizi, profili, storia aziendale: ciò aiuterà a costruire fiducia nel potenziale cliente.

Lo storytelling non deve essere visto solo come il raccontare la storia dell’azienda e dei fondatori, ma il narrare – a volte enfatizzare – aspetti che di un prodotto spesso vengono dati come secondari. Vendere sogni non è raccontare utopie, ma narrare le stesse cose solo con un po’ più di cuore. Ogni prodotto nasconde una storia legata ai materiali con cui è costruito, alla zona di provenienza o semplicemente a come è nato. La vendita è attività di condivisione delle proprie passioni, quindi è sempre meglio condividere anche le storie che stanno dietro ai prodotti.

6. Amare chi manda indietro un prodotto o fa una critica

La politica dei resi è quella che fa percepire il valore di un e-commerce: Zalando ne ha fatto la sua arma vincente ed oggi è tra i primi siti di vendita online per volumi e soddisfazione della clientela. Chiunque mandi indietro un prodotto perché insoddisfatto o semplicemente perché ha sbagliato taglia, non è un cliente da segnare con marchio indelebile nell’agenda dei “cattivi”. I clienti che usufruiscono del servizio “resi” vanno, invece, contattati affinché comunichino le motivazioni che hanno spinto al reso. A volte infatti si cela un malcontento per i materiali, il prezzo, il servizio che può aiutare a migliorare la fase di prevendita e di supporto alla scelta.

7. La forza delle immagini

Una foto vale più di mille parole: ecco perché ad un buon sito e-commerce va collegata una presenza su social network come Instagram, Flickr e Pinterest. Inoltre, le foto inserite devono essere in alta risoluzione, differenziate rispetto a quelle di altri concorrenti. Per un e-commerce una foto gallery ben fatta darà la sensazione di “toccare il prodotto” e aumenterà quindi la propensione all’acquisto.

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