Bando per la concessione di contributi alle PMI per l’accesso ai servizi digitali in modalità cloud computing

2,3 milioni di euro: è questo il valore del bando emesso dalla Regione Veneto per sostenere l’utilizzo del cloud computing nelle aziende. Proprio con lo scopo di diffondere lo sviluppo di servizi basati su tale modello fra le imprese venete del software e dei servizi informatici è stata avviata la concessione di contributi a fondo perduto per la fruizione da parte delle PMI venete dei seguenti servizi digitali erogati in modalità cloud computing:

1.   Servizi applicativi Saas (Software as a Service), ovvero servizi applicativi fruiti in modalità cloud;

2.  Servizi Informatici infrastrutturali Iaas (Infrastructure as a Service), ovvero servizi informatici infrastrutturali fruiti in modalità cloud;

3.  Servizi digitali PaaS (Platform as a Service), ovvero un particolare tipo di servizio Cloud tramite il quale un Provider fornisce al cliente, non solo il servizio hardware ed il Sistema Operativo, ma anche le piattaforme applicative e tutta la cosiddetta “solution stack”, al fine di pubblicare le proprie applicazioni. In particolare, una solution stack è un particolare insieme di software in grado di fornire un servizio, quali, ad esempio, l’insieme di web server, database ed il supporto ad un linguaggio di programmazione. Un altro esempio di solution stack è l’unione di Sistema Operativo, middleware, database e applicativi. Attraverso il PaaS, l’acquisto, la configurazione, l’ottimizzazione e la gestione dell’hardware e del software di base sono completamente demandate al Provider; si riduce conseguentemente il carico di lavoro del personale IT e conseguentemente anche i costi per lo startup ed il mantenimento delle applicazioni. Attraverso il PaaS è inoltre possibile rendere scalabili le applicazioni fornendo maggiori risorse on demand.

La richiesta potrà riguardare la fruizione di uno o più servizi digitali erogati anche da fornitori diversi.

Saranno ammessi a finanziamento anche contratti in corso alla data di presentazione della domanda.

Il contributo viene erogato per la fruizione di uno o più servizi informativi, applicativi e/o  infrastrutturali, in modalità Cloud Computing.

Sarà riconosciuto un contributo fino al 75% della spesa ammessa ed effettivamente sostenuta nei primi 12 mesi solari successivi:

• alla data di presentazione della domanda di concessione del contributo, nel caso di contratti in  corso a tale data;

oppure

• alla data di sottoscrizione del contratto, nel caso di contratti sottoscritti successivamente alla  presentazione della domanda stessa.

Il contributo complessivamente concedibile dovrà essere pari ad almeno 2.500 €  e non potrà essere superiore ad 20.000,00 €.

cloud3

Chi può partecipare al bando? Le PMI singole (imprese individuali, società cooperative, società di persone e società di capitali), così come definite dalla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003 recepita con Decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18 aprile 2005, che siano costituite con iscrizione al registro delle imprese, siano attive e dispongano di almeno una sede operativa ubicata nel territorio regionale attiva e funzionante, il tutto alla data di pubblicazione del presente Bando.

Per sede operativa localizzata nel Veneto si intende l’unità locale dotata di personale dedicato, attrezzature e strumenti telefonici e informatici nella quale si svolge il processo produttivo che beneficerà dell’erogazione di uno o più servizi in modalità cloud computing.

Sono ammissibili i costi effettivamente sostenuti dal beneficiario per la fruizione di uno o più servizi cloud computing, fino all’ammontare massimo finanziabile.  Esse devono riferirsi a servizi fruiti nei primi 12 mesi solari successivi:

a)  alla data di presentazione della domanda di concessione del contributo, in caso di contratti in corso a tale data;

b)  alla data di sottoscrizione del contratto, nel caso di contratti sottoscritti successivamente alla presentazione della domanda stessa.

L’ammissibilità dei costi e quindi il computo dei 12 mesi solari decorre dunque dalla data di presentazione della domanda, nell’ipotesi sub a) oppure dalla sottoscrizione del contratto nell’ipotesi sub b).

Sulla base del D.P.R. n. 196/2008 si possono considerare spese ammissibili:

– Spese a canone periodico o a consumo per l’utilizzo in modalità cloud di servizi digitali;

– spese per eventuali configurazioni/attivazioni iniziali una-tantum – per un valore massimo del 20% del costo complessivo ammesso e finanziato, solo nel caso di contratti sottoscritti successivamente alla presentazione della domanda di concessione del contributo.

“Con questa misura – spiega Zorzato, promotore dell’iniziativa – intendiamo favorire la migrazione al nuovo paradigma digitale che si sta affermando a livello mondiale e contribuire a sostenere le imprese venete nella competizione sui mercati globali grazie alle nuove tecnologie. Nella sostanza, questo intervento rappresenta una prosecuzione, dal lato della domanda, di quanto è già stato avviato nel 2011, dal lato dell’offerta, con il bando che ha portato al finanziamento di 22 progetti di sviluppo di servizi basati sul modello del cloud computing. Ora occorre incentivare le PMI venete a usare questi servizi innovativi, che le possono aiutare nel loro percorso di crescita”.

La domanda di ammissione al contributo verrà inoltrata da parte del soggetto interessato in due fasi:

  • dalle ore 09,00 del 30° giorno successivo alla pubblicazione del Bando sul BUR, provvede alla propria registrazione sulla piattaforma di Veneto Innovazione S.p.a. e compila la domanda on line;
  • dalle ore 09,00 del 60° giorno successivo alla pubblicazione del Bando accede alla piattaforma mediante le credenziali rilasciate e inoltra la domanda on line stampando e salvando su supporto telematico la domanda, appone sulla copia stampata la marca da bollo pari ad euro 14,62. La domanda verrà scansionata e inviata tramite posta PEC alla Regione Veneto entro i successivi 7 giorni.

La domanda così scansionata e inviata tramite PEC può pervenire alla Regione Veneto entro le ore 24,00 del giorno 28 febbraio 2014.

Il nostro consiglio? Tenetevi pronti ad inviare la vostra candidatura: questo provvedimento è veramente un’ottima opportunità per sostenere le imprese venete che si occupano di software e di servizi informatici e vogliono innovare offrendo servizi con costi basati sul reale utilizzo.

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