Tutti lo usiamo. Lo leggiamo, anche quando e dove non dovremmo. Lo controlliamo, alcuni in modo spasmodico.
I baffi blu di avvenuta lettura hanno scosso le coscienze più della legge sulle coppie di fatto: limite alla libertà per alcuni, verifica irrinunciabile per altri.
Il nostro mondo passa tutto attraverso lo smartphone e whatsApp ne è la sua finestra.
Non è strano quindi che ogni aggiornamento, anche se banale, faccia parecchio rumore.
Cosa fa di nuovo?
Poco dal punto di vista pratico, molto da quello estetico: grassetta, corsiveggia e sbarra.
Se fosse un normale sistema di scrittura lo farebbe già dalla sua versione beta, ma WhatsApp siamo noi e quindi attraverso queste nuove opzioni possiamo esprimere meglio le nostre emozioni. Quindi fa molto.
E come lo fa?
Con un sistema molto scomodo, che rallenta la scrittura invece di enfatizzarla.
Ma tant’è, tutti metteranno la parola fra asterischi per *boldare*, aggiungeranno underscores per _avere il corsivo_ e useranno la tilde (ma dov’è la tilde ?!?!) per ~sbarrare~.
Tutti forse no, perché questa opportunità viene data solo a chi possiede la versione 2.17.2
Di sicuro è che, se queste nuove opzioni diventeranno virali, impareremo tutti a sapere cos’è la tilde.
Come le Nuove Generazioni stanno rivoluzionando il futuro delle ricerche online: Google, TikTok e ChatGPT
Google era il punto di riferimento assoluto per chi cercava risposte su internet. Oggi, però, piattaforme come TikTok e ChatGPT stanno riscrivendo le regole del gioco, facendo sorgere una domanda fondamentale: come sarà il nostro rapporto con Google nel futuro?
In questo articolo, esploreremo il cambiamento epocale che sta avvenendo nel mondo delle ricerche online e il ruolo crescente di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, l’elaborazione del linguaggio naturale e le piattaforme social. Scopriremo come TikTok, ChatGPT e altri strumenti stanno forgiando il futuro delle ricerche e cosa significa per Google.