Cornetto Algida: la pubblicità che segna l’inizio dell’estate

Ogni stagione ha la sua pubblicità iconica.

A Natale? Famiglie e neve con Coca-Cola.

In estate? Cornetto Algida, amici e canzoni che ti restano in testa per settimane.

Ogni anno, puntuale come l’afa, lo spot del Cornetto arriva in TV e online per ricordarci che l’estate è cominciata. Ma non si tratta solo di gelati: è una lezione di marketing emozionale fatta di musica, storytelling e tanta, tanta strategia.

In questo articolo ti portiamo dietro le quinte di una delle campagne pubblicitarie più longeve e riuscite della comunicazione italiana.

Quando una canzone fa estate (e vendite)

Algida non vende solo gelati. Vende emozioni, estate, esperienze.

E uno dei segreti più forti del suo successo? La musica.

Ogni pubblicità Cornetto è accompagnata da una hit riconoscibile, spesso già in classifica o destinata a entrarci. Il brano diventa la colonna sonora delle vacanze, delle serate tra amici, dei primi amori estivi.

Chi non ricorda il “Cuore di panna” degli anni ’80 o il tormentone “Vorrei ma non posto” di J-Ax e Fedez del 2016?

👉 La musica non è un sottofondo, è il ponte emotivo tra il brand e le persone.

L’idea brillante: la partnership con Spotify

Nel 2023 Algida ha fatto un passo in più: ha unito il gelato alla musica in modo interattivo, grazie a una partnership con Spotify.

La campagna “Unwrap the Summer”

  • Scartando il Cornetto, si trovava un QR code stampato sul packaging.
  • Scansionandolo, si accedeva a playlist estive dedicate create con Spotify.
  • Brani energici, leggeri, perfetti per un ascolto in spiaggia (con Cornetto in mano).

Il risultato? Un’esperienza multisensoriale: gusto + musica + condivisione social.

Un modo per far vivere il brand oltre lo spot, trasformando ogni morso in un piccolo evento.

Il potere del marketing emotivo (e coerente)

Il Cornetto racconta da sempre storie d’amore estive: sguardi, batticuori, tramonti.
Un gelato che diventa simbolo di leggerezza e libertà, soprattutto tra i giovani.

E il brand è stato bravo a rimanere coerente nel tempo:

  • Negli anni ’80: spot romantici con jingle dolcissimi.
  • Negli anni 2000: atmosfere più sensuali e visive.
  • Oggi: storytelling contemporaneo, musica in primo piano, campagne integrate.

💬 Non si parla mai solo di gelato. Si racconta un’emozione, un ricordo, un momento.

Un marchio globale, ma con il cuore italiano

Algida è italiana, sì. Ma si chiama anche Wall’s, Langnese, Ola in giro per il mondo.

Ogni mercato ha il suo nome, ma lo storytelling resta simile: estate, freschezza, spensieratezza.

È un esempio perfetto di marketing glocal:
adattarsi alle culture locali senza snaturare l’identità del brand.

Gli spot più iconici (e le hit che li hanno resi memorabili)

Algida ha sempre puntato sulla sinergia tra musica e pubblicità.

Ecco alcune campagne che ancora oggi tutti ricordano:

“Cuore di panna” – Anni ’80

Un jingle originale diventato tormentone grazie alle innumerevoli versioni.
Basta canticchiarlo e scatta subito l’immagine di un amore al mare.

“Macarena” – Anni ’90

Un fenomeno globale che ha reso lo spot immediatamente virale. Festa, ballo, gelato: un trio vincente.

“Un’estate italiana” – 1990

Legare il brand ai Mondiali ha significato entrare nella memoria collettiva nazionale.

“Vorrei ma non posto” – 2016

J-Ax e Fedez firmano lo spot più smart degli ultimi anni. Ironico, attuale, perfettamente in linea con il target social.

📌 Algida non compra solo diritti musicali. Costruisce campagne attorno alla musica.
E viceversa: aiuta le canzoni a diventare hit estive.

Quando una canzone ti fa venire voglia di gelato

Associare il Cornetto a una hit estiva non è solo una scelta di stile, ma una strategia psicologica precisa.

Quando una canzone viene utilizzata in una pubblicità in modo ricorrente – come accade con gli spot estivi del Cornetto – il cervello finisce per legare quella melodia all’immagine del brand.

💡 Così, anche se ascolti la canzone per caso alla radio o in un locale, ti torna automaticamente in mente la pubblicità. E con lei, quel cono gelato iconico.

Non serve vedere lo spot: la musica diventa l’innesco. È una forma di richiamo mentale che funziona proprio perché sfrutta la ripetizione e la sovrapposizione tra suono e immagine.

In poche parole: non è solo una canzone dell’estate. È la canzone del Cornetto.

Un gelato, mille ricordi

Algida (e il suo Cornetto) ci ricordano ogni anno che il marketing di successo è quello che emoziona.

🎯 Non basta dire “compra questo gelato”.

Serve raccontare una storia, scegliere la musica giusta, costruire un momento da ricordare.

Perché la pubblicità non si guarda. Si sente, si vive, si canta.

E quando una campagna diventa un rito collettivo – come la pubblicità del Cornetto a giugno – allora hai vinto.