Sempre più spesso online si sente parlare di “Epic fail”, o #epicfail per dirla con il linguaggio di Twitter, ma cosa si intende?
I Social media fail sono i casi in cui un brand, un’azienda, un ente, un’associazione o un singolo individuo falliscono nella comunicazione attraverso i social media, facendo spesso una gran figuraccia, scatenando una pioggia di commenti negativi e, spesso, suscitando la rabbia, l’indignazione o la derisione da parte degli utenti.
Sui social media ultimamente è scoppiata una vera e propria smania da #epicfail, ovvero la ricerca a tutti i costi di casi di cattiva gestione della comunicazione da parte delle aziende attive sui social network. Non sempre è necessario per forza ricercare la malafede o l’errore a tutti i costi nella gestione del brand online, come non ci è sembrato necessariamente un #epicfail il recente caso di Tezenis che ha scatenato le ire delle fan della pagina per aver deciso di premiare solo la milionesima fan del brand.
Tuttavia vi sono dei casi davvero eclatanti, passati alla storia come dei veri e propri casi di Social media fail. Eccone alcuni targati made in Italy:
– il caso di Parah che ha scelto come testimonial la figura di Nicole Minetti;
– il caso di Groupalia che in occasione del terremoto di maggio 2012 propone l’offerta di un viaggio a Santo Domingo per sfuggire alla paura del terremoto;
– il caso Trenitalia che con l’iniziativa #MeetFS ha deciso di incontrare alcuni influencer della rete i quali erano invitati a trascorrere una giornata con Trenitalia e a diffondere poi le proprie impressioni via Twitter. L’hashatag creato per l’occasione, #MeetFS è stato ed è tutt’ora usato dagli utenti per twittare i disagi e i ritardi di tutti i giorni
– senza dimenticare gli auguri di cattivo guasto di alcuni brand in occasione della festa della donna di cui vi abbiamo già parlato qui.
I Social media fail, tuttavia, non sono una prerogativa solo italiana e con questa infografica che ricorda i migliori-peggiori del 2012 vi auguriamo un buonissimo week-end! 🙂