Piano editoriale: tutto ciò che c’è da sapere

 

Se hai un’attività e vuoi aumentare la tua visibilità sui social, è necessario redigere un piano editoriale.

Un piano editoriale è un documento che descrive le strategie e gli obiettivi di contenuti per una determinata pubblicazione, come un sito web, una rivista o un canale social. Include informazioni sul pubblico target, il calendario di pubblicazione, i temi e i formati dei contenuti e come verranno promossi. Il piano editoriale serve come guida per la creazione di contenuti coerenti e mirati per raggiungere gli obiettivi desiderati.

Perché redigere un piano editoriale?

 

  • Il piano editoriale ti permette di favorire di una serie di vantaggi che ora andremo ad analizzare:
    Aumentare la Brand Awareness, cioè aumentare la visibilità e la riconoscibilità del tuo marchio tra i consumatori
  • Generare Lead, ovvero attrarre potenziali clienti interessati ai prodotti o servizi offerti al fine di creare una lista di contatti; questo può essere fatto attraverso varie tecniche di marketing, come la pubblicità online, i social media, i contenuti di qualità sul sito web, la partecipazione a fiere o eventi, o l’utilizzo di form di registrazione o abbonamento
  • Generare Engagement, ossia creare un coinvolgimento attivo tra l’azienda e il suo pubblico, al fine di costruire relazioni a lungo termine e fidelizzare i clienti, queste interazioni (commenti, like, condivisioni) possono verificarsi, ad esempio, compilando quiz e sondaggi e rispondendo a domande e call to action.

Qualche consiglio per il tuo piano editoriale

 

Prima di creare il piano editoriale è importante definire lo scopo della campagna social che si vuole intraprendere; per una campagna efficace gli obbiettivi devono essere SMART, acronimo di:

  • S = Specifici, non equivocabili
  • M = Misurabili senza errori
  • A = Arrivabili, raggiungibili
  • R = Rilevanti, coerenti con l’identità e gli scopi dell’azienda
  • T = Definiti nel Tempo

Altrettanto rilevante è stabilire il pubblico a cui rivolgersi, in modo da impostare il giusto tone of voice per raggiungerlo e avere risultati migliori.

Per stilare un piano editoriale si utilizza solitamente una tabella le cui colonne riportano le seguenti voci: data, argomento, social media, copy, grafica (immagini o video), note (per appuntare osservazioni), ora di pubblicazione e budget pubblicitario.

Per riempire questa tabella bisogna individuare argomenti inerenti all’attività che si svolge, ma anche tenere conto delle ricorrenze (es. Natale, Pasqua, Giornata mondiale della Terra) e degli avvenimenti di attualità. I post riguardanti questi ultimi vengono classificati come “Real time marketing” ed è importante non abusarne: il piano editoriale deve avere una propria struttura, non basarsi semplicemente sugli eventi dell’ultima ora.

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